In questo blog cercherò di postare più schede possibili riguardanti l'allevamento di anfibi.
Iniziamo con la specie più comune in commercio: Bombina Orientalis:
Caratteristiche:
Anuro dai colori vivaci, si presenta con una colorazione variabile del dorso dal marrone al verde chiaro. La bombina è un animale abbastanza gregario, sarebbe quindi meglio metterne più di un esemplare in terrario; tuttavia non soffre la solitudine se tenuta da sola.
Terrario:
dimensioni: 60*40*40 per un trio
allestimento: le bombine sono animali perlopiù acquatici, quindi il terrario dovrà essere composto per 2/3 da una parte acquatica e per il restante 1/3 da una parte emersa. La parte acquatica dovrà essere profonda almeno 10 cm, meglio se con vari livelli che possano consentire alle rane di stazionare in acqua senza dover necessariamente nuotare. Sarebbe poi opportuno aggiungere una pianta acquatica che tornerà utile nel caso di riproduzione (la femmina ci avvolgerà intorno le uova). La parte emersa può tranquillamente essere composta da un substrato di torba e da qualche pianta come il photos. Anche in questo caso è opportuno aggiungere un nascondiglio per garantire un rifugio alla rana.
Modalità d'allevamento:
temperatura e umidità: la temperatura migliore per le bombine si aggira intorno ai 22-24 gradi, tuttavia possono sopportare bene anche temperature maggiori o minori. Per quanto riguarda l'umidità non occorre nebulizzare.
cibo: l'alimento principale deve essere il grillo, più saltuariamente si possono somministrare camole, lombrichi e mosche. Le bombine vanno nutrite con 1-2 grilli medi un giorno sì e uno no, una volta alla settimana sarà necessario spolverare la preda con del calcio in polvere.
riproduzione:
per avere la certezza quasi totale che questa avvenga bisognerebbe far passare agli animali un periodo di freddo (10°C). Occorre poi riportarli gradualmente alla temperatura ottimale e cominciare a somministrare dosi di cibo più elevate. Il maschio inizierà a cantare e la femmina deporrà le uova.
curiosità:
le bombine in natura sono leggermente tossiche, questo non avviene negli esemplari nati in cattività poiché questi non possono nutrirsi degli insetti che forniscono il veleno all'animale. Gli esemplari nati in cattività per giunta presenteranno la pancia di color giallo pallido proprio per questo motivo, a meno che non gli venga fornito il nekon 3, una particolare sostanza che consentirà lo sviluppo della colorazione naturale.
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