martedì 4 settembre 2012

Dendrobates Auratus

Continuiamo con una rana dall'allevamento non troppo facile: dendrobates auratus.




caratteristiche: come avrete potuto notare ne esistono moltissimi morph che spaziano dal blu al verde al marrone. Anche le dimensioni sono molto variabili: da 2,5 cm a 6 cm.

terrario:
dimensioni: 50*50*50 per 4 esemplari
allestimento: il substrato sarà costituito da torba, muschio e foglie di quercia. Occorre poi inserire varie piante resistenti all'umidità piuttosto elevata come il ficus, bromeliacee e spatifilium. Le auratus sono terricole ma spesso amano arrampicarsi, quindi è importante ricavare su una parete del terrario dei terrazzi che consentiranno alle piante come il ficus e alle rane di arrampicarsi. Ricordate di non far mancare i nascondigli.L'illuminazione può essere naturale o fornita da un neon fitostimolante con fotoperiodo di 12 ore.

allevamento:
temperatura e umidità: la temperatura deve oscillare tra i 24 e i 28 gradi; sempre meglio evitare temperature superiori ai 30 gradi. l'umidità deve oscillare tra l'85 e il 95%. Sarà importante quindi nebulizzare più volte al giorno.
alimentazione: tutti i giorni occorrerà somministrare come cibo principale drosophila hydei cosparse due volte alla settimana con: nekton msa, nekton tonic e calcio. Come cibi alternativi si possono usare collemboli e microgrilli.

riproduzione: occorre introdurre dei nascondigli come delle mezze noci di cocco tagliate a metà e capovolte sopra un disco petri, quando queste splendide rane sono pronte ad accoppiarsi si assiste a delle vere lotte  tra le femmine del gruppo. Il corteggiamento si prolunga per alcune ore e ha inizio con canti dei maschi , quando la coppia si forma il maschio continua a cantare ma in un primo tempo ignora la femmina che gli si avvicina e lo segue, dopo una lunga serie di spinte e piccoli tocchi questa però lo convince ad entrare nella noce di cocco; A questo punto la femmina deporrà le uova. 







lunedì 3 settembre 2012

Cynops Orientalis

Continuiamo con un tritone: il Cynops Orientalis.


Caratteristiche: questo tritone presenta dorso nero e pancia rosso/arancione e nera. Raggiunge gli 8 cm di lunghezza.

terrario:
dimensioni: 50l per 3/4 esemplari
allestimento: questi tritoni sono per il 90% acquatici. La zona acquatica dovrà essere profonda almeno 15cm, e dovrà comprendere varie piante (preferibilmente Elodea e Ceratophyllum) e anche qualche ramo sommerso. Per quanto riguarda il fondo la soluzione più igienica sarebbe lasciare il vetro, in alternativa si può usare della sabbia molto fine; meglio evitare sassolini (che potrebbero essere ingeriti) o pietre troppo grandi che renderebbero difficile ai tritoni raggiungere gli avanzi di cibo. L'acqua va cambiata ogni 2 settimane, ma se si vuole evitare basta inserire un filtro impostato alla minima potenza per evitare la formazione di correnti fastidiose ai tritoni. Occorre tuttavia fornire una parte emersa, che sarà composta da un substrato di torba e un photos, bisognerà poi aggiungere naturalmente qualche nascondiglio.

allevamento:
temperature: l'ideale sarebbe non superare i 21 gradi. Assolutamente da evitare temperature sopra i 30 gradi che potrebbero uccidere i tritoni.
alimentazione: l'alimento base è il lombrico, più saltuariamente si possono somministrare chironomus surgelate     e grilli. I cynops andranno nutriti 2 volte alla settimana.

riproduzione: di solito avviene spontaneamente, ma sarebbe opportuno far passare ai cynops un periodo di freddo prima dell'accoppiamento. A questo punto il maschio si esibirà in una sorta di danza e la femmina deporrà le uova, attaccandole alle piante sommerse.

domenica 2 settembre 2012

hyla cinerea

Continuiamo con l'hyla cinerea:


caratteristiche:
Questa raganella raggiunge al massimo i 6 cm di lunghezza. Come molti altri anuri ha abitudini prettamente notturne, infatti spesso durante il giorno dorme aggrappata alle foglie o ai rami.

terrario:
dimensioni: 45*40*55 per un trio
allestimento: il terrario, essendo queste rane arboricole dovrà essere sviluppato molto in altezza. Importante dotare il terrario di molti rami e piante che possano permettere alle raganelle di arrampicarsi e di nascondersi.
Occorre fornire una piccola riserva d'acqua, il substrato può essere tranquillamente composto da torba o da muschio. Per mantenere un buon ricambio dell'aria il terrario deve essere provvisto di almeno una presa d'aria alla base e una in cima.

modalità d'allevamento:
temperatura e umidità: la temperatura ideale è compresa tra i 19 e i 24 gradi. Importante nebulizzare un paio di volte al giorno per garantire la giusta percentuale di umidità all'interno del terrario.
alimentazione: il cibo principale è il grillo. Saltuariamente si possono somministrare mosche (ottimo stimolo per la caccia) e falene, meglio evitare le camole. le rane andranno alimentate a giorni alterni, una volta alla settimana occorre spolverare il cibo con del calcio.

riproduzione:
il maschio si distingue dalla femmina perchè presenta una gola più scura e flaccida (a causa del sacco vocale). Per garantire un'alta probabilità di riproduzione è importante far passare alle rane un periodo di freddo (10°C). Poi bisognerà riportare le rane a temperatura ottimale e fornire loro una raccolta d'acqua più ampia in cui possano deporre.

Bombina orientalis

In questo blog cercherò di postare più schede possibili riguardanti l'allevamento di anfibi.

Iniziamo con la specie più comune in commercio: Bombina Orientalis:

Caratteristiche:
Anuro dai colori vivaci, si presenta con una colorazione variabile del dorso dal marrone al verde chiaro. La bombina è un animale abbastanza gregario, sarebbe quindi meglio metterne più di un esemplare in terrario; tuttavia non soffre la solitudine se tenuta da sola.

Terrario:
dimensioni: 60*40*40 per un trio
allestimento: le bombine sono animali perlopiù acquatici, quindi il terrario dovrà essere composto per 2/3 da una parte acquatica e per il restante 1/3 da una parte emersa. La parte acquatica dovrà essere profonda almeno 10 cm, meglio se con vari livelli che possano consentire alle rane di stazionare in acqua senza dover necessariamente nuotare. Sarebbe poi opportuno aggiungere una pianta acquatica che tornerà utile nel caso di riproduzione (la femmina ci avvolgerà intorno le uova). La parte emersa può tranquillamente essere composta da un substrato di torba e da qualche pianta come il photos. Anche in questo caso è opportuno aggiungere un nascondiglio per garantire un rifugio alla rana.

Modalità d'allevamento:
temperatura e umidità: la temperatura migliore per le bombine si aggira intorno ai 22-24 gradi, tuttavia possono sopportare bene anche temperature maggiori o minori. Per quanto riguarda l'umidità non occorre nebulizzare.
cibo: l'alimento principale deve essere il grillo, più saltuariamente si possono somministrare camole, lombrichi e mosche. Le bombine vanno nutrite con 1-2 grilli medi un giorno sì e uno no, una volta alla settimana sarà necessario spolverare la preda con del calcio in polvere.

riproduzione:
per avere la certezza quasi totale che questa avvenga bisognerebbe far passare agli animali un periodo di freddo (10°C). Occorre poi riportarli gradualmente alla temperatura ottimale e cominciare a somministrare dosi di cibo più elevate. Il maschio inizierà a cantare e la femmina deporrà le uova.

curiosità:
le bombine in natura sono leggermente tossiche, questo non avviene negli esemplari nati in cattività poiché questi non possono nutrirsi degli insetti che forniscono il veleno all'animale. Gli esemplari nati in cattività per giunta presenteranno la pancia di color giallo pallido proprio per questo motivo, a meno che non gli venga fornito il nekon 3, una particolare sostanza che consentirà lo sviluppo della colorazione naturale.